Il girone dei piemontesi

Un omaggio al Piemonte ma, soprattutto, ai personaggi che hanno reso importante la nostra regione.

Marco e Mauro lo fanno col loro canonico stile, che il pubblico affezionato apprezza da ormai una trentina d’anni. Stavolta, il duo cabarettistico torinese si immagina nell’aldilà. Ripercorrendo il viaggio di Dante e Virgilio, finiscono nel “Girone dei Piemontesi”, dove fanno incontri decisamente singolari. Lo spettacolo, particolarmente dinamico, rende omaggio a Casa Savoia, a Gaetano Scirea e Gigi Meroni che, seppur lombardi, furono simboli indiscussi di Juventus e Torino, ma anche a Cavour e don Bosco, senza dimenticare Gipo Farassino, o altre “voci” di popolarità assoluta come Fred Buscaglione e Luigi Tenco.

In un’alternanza di musica e cabaret, ecco spuntare l’avvocato Agnelli e le ‘donnine’ di Macario. Attraverso coloro che hanno dato popolarità al Piemonte, Marco e Mauro vogliono parlare di noi stessi, di quello che siamo, con pregi e difetti noti ma analizzati, stavolta, con la lente d’ingrandimento dei comici, che spesso distorce, dissacra, esagera.

Si vuole raccontare di una regione di pianura e montagna, campagna e industria, operosità e passato illustre, “bugia nen” e vivacità.

Un Piemonte sfaccettato, da conoscere, apprezzare. E che forse va rivalutato sia da chi lo conosce poco che da chi lo abita e lo vive quotidianamente.